Siti naturali e patrimoni culturali della Nuova Caledonia con parchi nazionali, spiagge, isole, baie, monumenti storici e centri culturali. Questa regione del Pacifico meridionale offre formazioni geologiche naturali, riserve marine, edifici coloniali e religiosi, nonché siti tradizionali Kanak. Il territorio include siti per immersioni, grotte, scogliere, fari marittimi e mercati locali che rappresentano il patrimonio naturale e architettonico dell'arcipelago.
Visto dal cielo, il mangrovi disegna un cuore perfetto nel mezzo delle paludi. Questo simbolo naturale, immortalato da Yann Arthus-Bertrand, incarna la bellezza selvaggia del nord della Nuova Caledonia.
Soprannominata "l’isola più vicina al paradiso", svela spiagge perfette e acque cristalline. Pinie colonnari delimitano la spiaggia, e le piroghe scivolano nella baia di Upi. Un gioiello conservato del Pacifico.
Polmone verde di Grande Terre, questo parco ospita il cagou, uccello simbolo incapace di volare. Cascate, sentieri, foreste e ponti sospesi lo rendono un luogo da non perdere per gli amanti della natura.
Centro marino con oltre 2000 pesci lagunari della Nuova Caledonia, coralli e nautilus in 33 diversi acquari.
Progettato dall’architetto Renzo Piano, questo luogo simbolo di Nouméa unisce modernità e cultura kanak. Le sue case monumentali richiamano la tradizione, le esposizioni raccontano l’identità del popolo caledoniano.
Mercato coperto aperto ogni mattina dove i produttori locali vendono frutta, verdura, pesce e artigianato dal 1981.
Struttura in cemento lunga 165 metri, costruita nel 1984 per collegare le due isole. Il ponte offre una vista sulla laguna.
Edificio religioso costruito in pietra sulla cima di una collina a 30 metri di altitudine. La cappella consente di osservare la baia di Chépénéhé.
Situato sulla sua isolina bianca, questo faro di metallo del 1862 ancora guida le navi. Dalla sua cima, la vista sul lagone e le barriere coralline è mozzafiato.
Piccola isola di 8 ettari circondata da un reef corallino, accessibile con navetta marittima dalla baia di Anse Vata.
Testimone del passato penitenziario della Nuova Caledonia, questa fortezza del 1871 ripercorre la storia del penitenziario coloniale. La sua architettura semplice sovrasta la pianura e racconta la vita dei detenuti e delle guardie.
Spiaggia sabbiosa bianca di 2 chilometri nel quartiere sud di Nouméa, costeggiata da palme e nota per nuoto e sport acquatici.
A pochi minuti di barca da Nouméa, questa isoletta corallina è un noto sito di immersioni. Si incontrano tartarughe, pesci pappagallo e mante in libertà.
Secondo la leggenda, la regina Hortense si rifugiò qui durante le guerre tribali. Questa vasta cavità decorata con stalattiti e radici sospese impressiona per la sua profondità.
Sabbia bianca, palme di cocco e scogli di corallo: questa spiaggia di Lifou è una delle più fotogeniche del Pacifico. Sotto la superficie, i pesci tropicali offrono uno spettacolo continuo.
Sull’Isola delle Pini, questa insenatura protetta ospita un roccione sacro e un laghetto di trasparenza rara. I pini lungo la costa accentuano il fascino unico del luogo.
Lunga sezione biancastra di sabbia con molteplici strutture gastronomiche lungo la passeggiata lungomare. Centro di attività vicino al centro città.
Spazio protetto di 34 ettari che ospita specie endemiche come il Kagu, pipistrelli volanti e parrocchetti. Collezione di piante locali.
Circondata da pini e coralli, questa piscina naturale sull’Isola delle Betulle è una vasca di acqua salata dove nuotano pesci colorati e razze. Un luogo magico con alta marea.
Formazione geologica sotterranea con formazioni calcaree. La vasca d'acqua dolce all'interno permette il bagno sotto le vòlte rocciose.
Collina che sovrasta Nouméa, offre una vista a 360° sulla città e sugli isolotti. Un luogo popolare per passeggiate al tramonto.
Lunga spiaggia di sabbia nera, affiancata da rocce, dove le onde attirano surfisti. Un sentiero costiero porta al 'Bonhomme di Bourail'.
Edificio religioso cattolico costruito nel 1860, caratterizzato dalla sua architettura coloniale, dalle vetrate colorate e dal soffitto in legno scolpito.
Formazioni rocciose verticali alte 30 metri con grotte dove una volta i Kanak deponevano secondo tradizione i loro defunti.
All'estremità meridionale della Grande Terre, questa riserva naturale offre una visuale sulle migrazioni delle balene. Durante la stagione, è possibile vederle dalle scogliere.
Nella Provincia Sud, questa cascata scorre nel cuore di un parco botanico. Il sito ospita diverse specie endemiche, alcune delle quali sono presenti solo qui.
Edificio sacro in pietra del XIX secolo, costruito seguendo il modello di croce latina dai prigionieri della colonia penale.
A Lifou, queste alte pareti calcaree un tempo ospitavano le tombe kanak. Oggi offrono un punto di osservazione unico sul mare e sugli uccelli marini.
Ex colonia penale, questo sito abbandonato conserva le tracce degli inizi dell'industria mineraria e forestale. Le rovine si dissolvono nella vegetazione.
Nell’Isola delle Pigne, si naviga in piroga tradizionale tra scogliere e lagune translucide. Il silenzio e la lentezza del viaggio catturano lo spirito del Pacifico.
Area pubblica centrale a Nouméa con giardini, un chiosco per concerti e una fontana celeste. File di palme formano aree ombrose.
Bella dimora coloniale del XIX secolo, circondata da un giardino tropicale. Oggi ospita esposizioni e concerti a Nouméa.