I fiordi norvegesi offrono molto più delle consuete vedute da cartolina. Questa collezione si concentra su luoghi che molti visitatori trascurano: chiese in legno medievali con complesse costruzioni in legname, cascate che precipitano dietro sentieri escursionistici e ghiacciai che si estendono su più valli. Dal sistema di grotte di Trollkirka a Fraena al villaggio vichingo ricostruito a Gudvangen, ogni luogo rivela un aspetto diverso del paesaggio e della storia norvegese. La selezione include formazioni naturali come Kjeragbolten, un masso incastrato tra due pareti rocciose, e la montagna Torghatten con la sua vetta perforata. Siti culturali come la cattedrale di Nidaros a Trondheim e la chiesa in legno di Heddal documentano l'evoluzione architettonica attraverso i secoli. Il ghiacciaio Jostedalsbreen e il lago Lovatnet forniscono accesso a regioni alpine, mentre la vecchia strada Strynefjellsvegen serpeggia attraverso passi montani. Questi luoghi sono sparsi lungo la costa e nelle valli della Norvegia occidentale, adatti a viaggiatori con tempo per esplorare diverse aree e tipi di terreno.
Trollkirka è un sistema di grotte calcaree con cascate sotterranee nella regione dei fiordi norvegesi. Le grotte si trovano nelle montagne di Rauma e richiedono un'escursione ripida di due ore per raggiungerle. All'interno, un torrente glaciale attraversa le camere e forma cascate che scendono tra le pareti rocciose. La camera principale raggiunge un'altezza di circa 12 metri. Il sistema di grotte si estende per diverse centinaia di metri e contiene fessure che permettono alla luce del giorno di entrare. Il nome significa Chiesa dei Troll e fa riferimento al folklore norvegese. Le grotte sono accessibili da giugno a settembre quando la neve si è sciolta.
La cattedrale di Nidaros a Trondheim ha servito per secoli come principale luogo di pellegrinaggio della Scandinavia e si colloca tra le strutture medievali più significative della Norvegia. La cattedrale fu costruita sul luogo di sepoltura del re Olav II, caduto nella battaglia di Stiklestad nel 1030 e successivamente canonizzato. L'edificio attuale risale principalmente ai secoli XII-XIV in stile gotico e romanico, con la facciata occidentale particolarmente notevole per le sue numerose figure in pietra. Dopo la Riforma la cattedrale perse la sua funzione di chiesa di pellegrinaggio ma rimase il luogo di incoronazione dei monarchi norvegesi fino all'inizio del XX secolo. I lavori di restauro dalla fine dell'Ottocento hanno ricostruito ampie porzioni della struttura.
Questa formazione rocciosa si innalza a 604 metri sopra il Lysefjorden e attira oltre 300.000 visitatori ogni anno. La piattaforma piatta di Preikestolen, formatasi per erosione naturale durante l'era glaciale, misura circa 25 per 25 metri e offre viste dirette sulle acque verdi del fiordo. La salita dura circa due ore e attraversa il paesaggio montano scandinavo con laghi e formazioni granitiche. L'escursione è considerata impegnativa con tratti ripidi e richiede attrezzatura adeguata, specialmente in condizioni meteorologiche variabili.
Questo masso di 5 metri cubi rimane incastrato in una fenditura montana a 984 metri sopra il Lysefjord. Raggiungere Kjeragbolten richiede un'escursione di cinque ore su terreno roccioso dal parcheggio di Øygardstøl. La cima del Kjerag si trova a 1084 metri e il sentiero comporta tre salite ripide con catene d'acciaio fissate nei tratti esposti. Stare sul masso posiziona il visitatore direttamente sopra un dislivello di 1000 metri verso il fiordo. La stagione escursionistica va da metà giugno ai primi di ottobre, quando il percorso è sgombro dalla neve.
Il villaggio vichingo di Gudvangen offre ai visitatori uno sguardo sulla vita e sulla cultura delle comunità nordiche di oltre mille anni fa. Questo insediamento ricostruito comprende diversi edifici in legno come abitazioni, laboratori e una sala per assemblee, costruiti secondo i ritrovamenti archeologici e le fonti storiche. I visitatori possono osservare dimostrazioni artigianali che presentano tecniche tradizionali come la lavorazione dei metalli, la tessitura e l'intaglio del legno. Il villaggio si trova vicino al fiordo di Nærøy, una regione con una storia vichinga rilevante. Il sito fornisce informazioni sulle routine quotidiane, le reti commerciali e le strutture sociali dell'epoca vichinga. Sono disponibili visite guidate in diverse lingue, e il personale indossa abiti d'epoca per rafforzare il contesto storico.
Steinsdalsfossen è una cascata di 50 metri che si getta nel fiume Fosselva a circa 2 chilometri a est di Norheimsund. Un sentiero pavimentato passa dietro la cortina d'acqua, permettendo ai visitatori di camminare tra la parete rocciosa e il torrente senza bagnarsi. La cascata si trova direttamente lungo la strada 7 ed è accessibile da un'area parcheggio e una piattaforma panoramica attrezzate. I dintorni sono stati dotati di scale e ringhiere per facilitare l'accesso.
La chiesa in legno di Heddal a Notodden è una chiesa medievale in legno dell'inizio del XIII secolo ampiamente conservata ed è la più grande chiesa in legno rimasta in Norvegia. La struttura a tre navate mostra caratteristiche architettoniche tipiche di questo metodo costruttivo, tra cui portali intagliati, ornamenti a forma di drago sui frontoni del tetto e pali di legno portanti all'interno. L'edificio ha subito diversi restauri preservando gran parte della costruzione originale. La chiesa continua a servire come chiesa parrocchiale ed è aperta ai visitatori. Un museo adiacente presenta reperti e informazioni sulla storia dell'edificio.
Sverd i fjell è composto da tre spade in bronzo installate a Hafrsfjord nel 1983. Il monumento commemora la battaglia dell'872 in cui re Harald Bellachioma unificò le tribù norvegesi. Le spade raggiungono altezze fino a 10 metri e sono ancorate nella roccia. Lo scultore Fritz Røed ha progettato le tre lame di dimensioni diverse per simboleggiare la pace, l'unità e la fine delle guerre tribali. Il monumento si trova direttamente sul lungomare con vista sul fiordo. Il sito comprende un piccolo parco con pannelli informativi sulla battaglia e sulla creazione dell'opera. L'accesso è gratuito e il monumento può essere visitato in qualsiasi momento.
Il Torghatten è una montagna di 258 metri nel centro della Norvegia, nota per il suo foro naturale che attraversa l'intera formazione rocciosa. La grotta si è formata per erosione durante l'ultima glaciazione e misura circa 160 metri di lunghezza, 35 metri di altezza e 20 metri di larghezza. Un sentiero segnalato attraverso una foresta di pini conduce al foro e richiede circa 30 minuti. Dalla grotta passante, i visitatori godono di ampie vedute sull'arcipelago di Helgeland e sulle acque circostanti.
Il lago Lovatnet è un lago glaciale circondato da pareti rocciose ripide e diverse cascate. L'acqua turchese proviene dallo scioglimento dei ghiacciai circostanti e cambia colore a seconda della stagione e delle condizioni di luce. Il lago si trova a circa 60 chilometri a est di Stryn e si estende per 11 chilometri tra le montagne del Parco nazionale di Jostedalsbreen. Sentieri escursionistici seguono la riva e salgono verso punti panoramici sulle alture circostanti. Escursioni in barca coprono l'intero specchio d'acqua e consentono l'accesso alle sezioni meno frequentate.
La Gamle Strynefjellsvegen è una storica strada di valico che si snoda attraverso un paesaggio di ghiacciai, cascate e laghi di montagna. Questa via, che servì come collegamento principale dal 1894 fino agli anni '70, sale a 1.139 metri e oggi funziona come percorso estivo che collega Videseter a Grotli. Il tragitto attraversa terreni alpini incontaminati con vista sul ghiacciaio Tystigbreen e passa accanto a diverse malghe tradizionali ancora in attività.
Il Parco Nazionale di Rago tutela una delle aree selvagge più remote della Norvegia, dove fitte foreste di betulle lasciano spazio a cime granitiche frastagliate e torrenti glaciali scorrono attraverso valli profonde. Il paesaggio si estende per 171 chilometri quadrati lungo il confine svedese, offrendo ai visitatori l'accesso a un territorio percorso ogni anno da poche centinaia di escursionisti.
Questa chiesa in legno del 1180 figura tra le stavkirke meglio conservate della Norvegia e dimostra le tecniche costruttive medievali con i suoi tetti sovrapposti, le teste di drago intagliate e un interno dotato di pali in legno autoportanti. La struttura combina elementi cristiani e norreni precristiani nella sua ornamentazione. I visitatori possono esaminare il complesso lavoro di carpenteria e le iscrizioni runiche sulle pareti in legno, che forniscono uno sguardo sul periodo di transizione religiosa della Scandinavia.
Il Geirangerfjord, patrimonio mondiale dell'UNESCO, si estende per 15 chilometri attraverso Stranda ed è delimitato da pareti rocciose che si innalzano fino a 1400 metri sopra le acque blu profonde. Diverse cascate, tra cui le Sette Sorelle e il Velo da Sposa, scendono dai pendii boscosi verso il fiordo. La regione offre sentieri escursionistici lungo le scogliere e punti panoramici come Dalsnibba e Flydalsjuvet che offrono vedute ampie sul fiordo e sulle montagne circostanti.
Il Jostedalsbreen si estende su 487 chilometri quadrati tra valli profonde nella Norvegia occidentale. Questo ghiacciaio continentale alimenta più di 50 bracci glaciali che scendono verso i paesaggi di fiordi circostanti. Diversi centri visitatori offrono escursioni guidate sul ghiacciaio, mentre sentieri escursionistici corrono lungo i margini del ghiaccio e conducono a cascate vicine. Il ghiaccio raggiunge profondità superiori ai 600 metri in alcuni punti, e il museo del ghiacciaio a Fjærland documenta la storia geologica della regione.
La cascata Vøringsfossen presenta un salto libero di 182 metri dall'altopiano di Hardangervidda fino alla stretta valle di Måbødalen e rappresenta uno dei siti naturali più conosciuti della Norvegia. Diverse piattaforme di osservazione consentono di vedere l'intera caduta e la valle circostante da angolazioni diverse, mentre l'accesso storico lungo la vecchia strada rimane disponibile. La cascata si trova sulla rotta principale tra Oslo e Bergen ed è più facilmente accessibile da aprile a ottobre.
La valle Aurlandsdalen figura tra i percorsi escursionistici più riconosciuti della Norvegia e attraversa per 40 chilometri una valle glaciale disabitata tra Aurland e Finse. Il sentiero segue il corso del fiume Aurlandselva attraverso una successione di altipiani alpini, passi montani e fondivalle boscosi, passando accanto a fattorie estive abbandonate e cascate minori. Il percorso si presta a camminate di più giorni con pernottamenti in rifugi custoditi o aree campeggio lungo il tracciato.