L'Auvergne-Rhône-Alpes raccoglie laghi di origini molto diverse. I grandi laghi di origine glaciale, come il lago del Bourget o il lago di Annecy, si sono formati dopo che i ghiacciai delle Alpi si sono ritirati. Sono acque profonde circondate da montagne. Nel Massiccio Centrale, i laghi vulcanici sono in vecchi crateri, come il lago Pavin, nato quasi 7.000 anni fa, o il lago di Issarlès, che raggiunge i 100 metri di profondità. Alcuni laghi sono a alte quote, come il lago del Guéry a 1250 metri, altri sono in pianura o in valli profonde. Ci sono anche diversi laghi artificiali creati nel ventesimo secolo per produrre energia o regolare i corsi d'acqua. Il lago di Monteynard, formato nel 1962 sul fiume Drac, e il lago di Saint-Étienne-Cantalès, trattenuto da una diga sul Cère dal 1945, sono posti molto apprezzati per nuotare, navigare e pescare. Ogni lago ha il suo stile: acque limpide e fredde in montagna, rive boscose nel Jura, colori variabili in crateri vulcanici. Si possono scoprire questi luoghi a piedi, in barca o semplicemente dalla riva.
Il Lac Pavin occupa un cratere vulcanico quasi perfettamente circolare formatosi circa 7000 anni fa nel Massiccio Centrale. L'acqua raggiunge oltre 90 metri di profondità e cambia tra verde scuro e blu a seconda della luce. Fitti boschi circondano le rive, che scendono ripide nell'acqua su gran parte del perimetro. Un sentiero stretto fa il giro del cratere e apre in alcuni punti viste sulla superficie del lago. L'aria rimane fresca anche d'estate, e le sponde restano tranquille, senza zona balneare né traffico di imbarcazioni. A volte si sentono uccelli o il fruscio del sottobosco, ma poco altro.
Il lago di Annecy si trova ai piedi delle Alpi e fa parte dei grandi laghi glaciali della regione Alvernia-Rodano-Alpi. Questo specchio d'acqua si è formato dopo il ritiro dei ghiacciai alpini e si estende tra montagne e rive boscose. L'acqua è limpida e fredda, la profondità supera gli 80 metri. Sentieri fanno il giro del lago attraversando villaggi e parchi. Sulle rive ci sono spiagge e pontili per le imbarcazioni. La gente usa il lago per nuotare, andare a vela, remare e fare gite in barca. I dintorni sono caratterizzati da boschi, prati e le cime delle prealpi. Questo luogo attira i visitatori in cerca di acque calme nel cuore delle montagne.
Il lago di Monteynard nacque nel 1962 dopo la costruzione della diga di Monteynard-Avignonet sulla Drac. L'acqua riempie una valle stretta tra montagne che spesso superano di oltre 100 metri la superficie. Le rive alternano tra pendii ripidi e calette accessibili. Alcuni punti permettono di fare il bagno, altri la vela o il kayak. I dintorni restano tranquilli, con qualche villaggio e molta foresta.
Il Lac du Bourget si è formato dopo il ritiro di un ghiacciaio e si estende tra pendii boscosi e creste montuose nelle Alpi. L'acqua rimane spesso calma e riflette la luce delle stagioni. Lungo le rive si susseguono piccoli porti, zone per nuotare e paesi. In estate le famiglie vengono a fare il bagno, altri escono in barca o pescano dalla riva. Al mattino a volte si posa la nebbia sull'acqua, l'aria resta fresca. Il lago si trova tra la Savoia e il Giura, e i dintorni invitano a camminare o andare in bicicletta. Certi giorni la zona appare ampia e aperta, altri sembra richiudersi su se stessa.
Il lago Guéry si trova a 1250 metri di altitudine tra i vulcani della catena dei Puys, circondato da pendii dolci e praterie aperte. Questo lago di montagna fa parte dei laghi glaciali e vulcanici della regione Alvernia-Rodano-Alpi. L'acqua rimane fredda e limpida tutto l'anno. I pescatori vengono qui per le trote e i persici. La zona è adatta alle passeggiate, e nelle giornate calme le cime circostanti si riflettono sulla superficie immobile.
Questo lago di origine glaciale si trova nel Giura meridionale e si estende su circa 140 ettari. L'acqua raggiunge una profondità di 40 metri, circondata da pendii boscosi e formazioni rocciose. Le rive sono in gran parte accessibili e si prestano a passeggiate. Si può nuotare, navigare o pescare lungo l'acqua. La città di Nantua sorge direttamente sulla riva e si è sviluppata attorno al lago. Nelle giornate limpide le montagne circostanti si riflettono sulla superficie. Il lago appartiene alle acque glaciali della regione, formatesi dopo il ritiro dei ghiacciai alpini.
Il Lac Bleu si trova nel massiccio del Meygal a 1200 metri di altitudine e fa parte dei laghi artificiali della regione Alvernia-Rodano-Alpi. Questo lago è stato creato nel 20º secolo e oggi attira soprattutto pescatori. L'acqua rimane fresca anche d'estate, e i dintorni si compongono di prati e foreste basse tipiche di questa altitudine di media montagna. Erbe crescono sulle rive e alcuni alberi sparsi danno al lago un carattere tranquillo. Gli escursionisti vi accedono tramite sentieri che attraversano paesaggi aperti, e alcuni si fermano qualche ora per pescare o semplicemente guardare l'acqua.
Il Lac du Bouchet occupa un cratere vulcanico formatosi circa 800.000 anni fa. L'acqua è fredda e chiara, e le rive sono circondate da boschi. Il lago si trova a circa 1.200 metri di altitudine nel Massiccio Centrale e fa parte dei laghi vulcanici della regione Alvernia-Rodano-Alpi. Un sentiero gira intorno al cratere e offre vedute sui pendii boschivi e sugli altopiani circostanti. Il lago è un luogo tranquillo apprezzato dagli escursionisti che esplorano i paesaggi vulcanici del Massiccio Centrale.
Il Lac d'Issarlès riempie un antico cratere vulcanico a 1.000 metri di altitudine nel Massiccio Centrale. Come altri laghi craterici in Alvernia-Rodano-Alpi, si è formato per attività vulcanica ed è tra i laghi naturali più profondi della regione. L'acqua raggiunge una profondità di 108 metri e rimane fredda anche in estate. Il contorno circolare delle rive mostra chiaramente la sua origine vulcanica, mentre i boschi ricoprono i pendii circostanti. Il lago fornisce acqua a diversi villaggi vicini. A seconda della luce, la superficie appare in tonalità blu o quasi nera.
Il lago di Saint-Étienne-Cantalès si è formato nel 1945 dopo la costruzione di una diga sulla Cère. L'acqua si estende in forma stretta e sinuosa tra le colline boscose del Cantal. Le rive alternano tratti rocciosi e piccole insenature. In estate i visitatori vengono a fare il bagno e pescare. Le barche attraversano la superficie calma dell'acqua. Sentieri escursionistici costeggiano le sponde in alcuni punti. I dintorni rimangono rurali e poco popolati. Nelle giornate soleggiate i pendii verdi si riflettono nell'acqua.
Il lago di Grand Maison si trova a 1700 metri di altitudine nelle Alpi francesi e appartiene ai laghi più recenti di questa collezione. Questo bacino è nato nel 1985 dalla costruzione di una diga idroelettrica. L'acqua fredda di montagna riflette le cime circostanti. Sentieri costeggiano le rive, dove i visitatori si godono la quiete del paesaggio d'alta montagna. In estate, mucche pascolano negli alpeggi vicini. La strada d'accesso sale a tornanti stretti fino al lago. Nei giorni senza vento, la superficie dell'acqua resta liscia tra i pendii ripidi.
Il Lac d'Aiguebelette si è formato durante l'ultima glaciazione, quando i ghiacciai alpini si sono ritirati, e oggi riposa tra colline boscose. L'acqua mostra una colorazione verdastra in estate a causa delle alghe e si riscalda fino a circa 27 gradi durante questa stagione. Cinque piccole isole coperte di vegetazione densa emergono dalla superficie. L'ambiente tranquillo ne fa un luogo per gare di canottaggio, e le zone poco profonde della riva attirano passeggianti e bagnanti. Nelle giornate di sole i boschi circostanti si rispecchiano sull'acqua. Il canto degli uccelli e il leggero sciabordio delle onde accompagnano il silenzio. Il lago si trova tra natura e montagne vicine.
Questo lago naturale si trova nel Voironnais e ha un fondo calcareo chiaro che cattura la luce. L'acqua raggiunge circa 35 metri di profondità pur mantenendo sufficiente chiarezza per vedere attraverso. Il fondo chiaro dà al Lac de Paladru un aspetto particolare che cambia con il tempo e l'ora del giorno. Quando è calmo, le rive boscose si riflettono sulla superficie. In estate, la gente viene qui per nuotare o uscire in barca. Anche i sub apprezzano la visibilità sott'acqua. Il lago si trova in un paesaggio dolce di colline basse, circondato da piccoli villaggi e campi che scendono verso le rive.
Il Lac Blanc si trova a 2352 metri di altitudine nella riserva naturale delle Aiguilles Rouges e fa parte dei laghi di montagna dell'Alvernia-Rodano-Alpi. L'acqua di questo lago riflette le vette del massiccio del Monte Bianco e cambia colore a seconda della luce. Si raggiunge il lago dopo un'escursione su terreno alpino, tra prati e rocce. I dintorni sono spogli e ventosi, con poca vegetazione a questa altitudine. In estate, gli escursionisti vengono qui per godere del panorama e riposarsi in riva all'acqua. L'acqua rimane fredda, anche quando fa caldo.
Il Lac de Roselend è nato nel 1961 con la costruzione di una diga nel massiccio del Beaufortain. L'acqua copre circa 300 ettari a quasi 1560 metri di altitudine, circondata da vette ripide e pascoli alpini. Questo lago fa parte delle opere idroelettriche realizzate negli anni del dopoguerra per sfruttare la potenza dei fiumi alpini. In estate, mucche pascolano sui pendii che costeggiano il bacino, ed escursionisti si fermano qui per riposarsi o scoprire le valli vicine. L'acqua è fredda e limpida, le rive sassose e talvolta macchiate di neve residua. Quando il livello si abbassa, riemergono resti di borghi sommersi e un'antica cappella. Il lago collega due valli e si attraversa spesso in bicicletta salendo verso il colle del Cormet de Roselend.
Il Lac du Chevril si è formato nel 1952 con la costruzione della diga di Tignes nella valle dell'Isère, creando un invaso di 235 ettari a oltre 1.700 metri di altitudine nelle Alpi della Savoia. Questo lago artificiale alimenta centrali idroelettriche e fa parte dei bacini idrici della regione. In inverno il livello dell'acqua scende molto e lascia emergere i resti dell'antico villaggio di Tignes, sommerso prima dell'entrata in funzione della diga. In estate il lago si riempie di nuovo e l'acqua blu scuro riflette le creste montane che lo circondano. Le rive scoscese e le variazioni del livello dell'acqua caratterizzano questo specchio d'acqua, che si inserisce nel paesaggio dell'alta valle dell'Isère.
Il Lac de Tignes si trova a 2100 metri di altitudine nella valle della Tarentaise e raccoglie le acque di scioglimento dei ghiacciai della Grande Motte. Questo lago di montagna si è formato a metà del XX secolo grazie a una diga che ha sommerso l'antico villaggio di Tignes. D'estate, le cime circostanti si riflettono nell'acqua calma mentre gli escursionisti camminano lungo le rive. D'inverno, il lago scompare spesso sotto uno spesso strato di neve. La zona attira soprattutto sciatori che vengono in una delle stazioni di sport invernali più alte delle Alpi. L'acqua rimane fredda tutto l'anno, alimentata dai torrenti glaciali che scendono dai pendii ripidi.
Il lago Chambon si estende tra le montagne lungo la strada alpina. L'acqua riflette le cime e le foreste tutt'intorno. Sentieri escursionistici e una pista ciclabile circondano il lago. I pescatori vengono qui, le famiglie fanno picnic sulla riva. La sponda è rocciosa in alcuni punti, erbosa altrove. In estate, l'acqua si scalda abbastanza per farci il bagno. Il lago si trova tra le montagne dell'Oisans, non lontano dal ghiacciaio della Meije. Fa parte dei bacini alpini creati nel 20° secolo. Vi si accede per una strada di passo che prosegue verso l'alta montagna. Il colore dell'acqua cambia secondo la luce e la stagione.
Il Lac Chauvet si trova nel Puy-de-Dôme e riempie un antico cratere vulcanico del massiccio del Sancy formatosi circa 150000 anni fa. Questo lago si trova a 1176 metri di altitudine e raccoglie l'acqua piovana in una conca arrotondata che scende fino a 63 metri di profondità. I pendii circostanti portano erba e alberi bassi che mormorano nel vento. In estate l'acqua rimane fredda e limpida, in inverno la superficie a volte si congela. Gli escursionisti si fermano qui e osservano il gioco di luce e ombra sull'acqua ferma.
Il Lac des Eaux Bleues è nato da un'antica cava di ghiaia e forma oggi un ampio specchio d'acqua con diverse spiagge e zone balneari. In estate, alcuni settori sono sorvegliati. L'acqua mostra il colore caratteristico dei laghi nati dall'estrazione di ghiaia. Le rive sono a volte coperte di vegetazione, a volte aperte. Si viene qui per nuotare, passeggiare lungo l'acqua o semplicemente riposarsi in riva. Questo lago fa parte dei grandi laghi ricreativi della regione e si aggiunge alla varietà delle acque dell'Alvernia-Rodano-Alpi, ciascuna con la propria storia di formazione.
Il lac Achard si trova a 2.000 metri di altitudine nel massiccio della Belledonne e fa parte dei laghi di montagna dell'Alvernia-Rodano-Alpi. Questo lago naturale accoglie gli escursionisti dopo una salita attraverso alpeggi e pendii sassosi. L'acqua è fredda e limpida, circondata da vette e pietraie. In estate, le mucche pascolano talvolta nelle vicinanze. Il sentiero attraversa un terreno aperto con ampie vedute sulle valli circostanti. Nelle giornate senza vento, le montagne si riflettono sulla superficie dell'acqua. Il lago rimane ghiacciato diversi mesi all'anno.
Il Lac des Vaches si trova a 2318 metri di altitudine nel massiccio della Vanoise. Questo lago di montagna occupa un avvallamento tra pendii ripidi delle Alpi. L'acqua è fredda e limpida, alimentata dallo scioglimento delle nevi e da piccole sorgenti. I dintorni si compongono di roccia, prati alpini e chiazze sparse di neve che spesso persistono fino all'estate. Un sentiero segnalato conduce al lago, la partenza avviene dalla valle. La salita dura diverse ore e attraversa terreno alpino. Non ci sono alberi vicino alle rive, solo vegetazione bassa. Questo lago fa parte delle acque d'altitudine modellate dai ghiacciai della regione, formatesi dopo il ritiro dei ghiacci. L'aria è rarefatta e la luce spesso cruda.
Il Lac de Saint-André si trova in un'area naturale protetta tra prati e canneti, dove l'acqua rimane bassa e si riscalda lentamente. Sulle rive crescono tife e giunchi, poi si aprono prati umidi che si riempiono d'acqua a seconda delle stagioni. In primavera e in autunno gli uccelli migratori fanno tappa, e nelle serate tranquille si sentono rane e rospi. I sentieri costeggiano la riva attraverso l'erba alta, dove volano libellule e nidificano uccelli acquatici. Questo lago fa parte delle numerose distese d'acqua della Savoia formatesi dopo il ritiro dei ghiacciai.
Il Lac de Servières si trova a 1202 metri di altitudine in un antico cratere vulcanico dei Monts Dore. La sua forma circolare ricorda il passato vulcanico. Boschi di faggi circondano la riva e si specchiano nell'acqua. Un sentiero fa il giro del lago, attraversa il bosco e passa su zone coperte di muschio. L'acqua rimane calma anche quando il vento attraversa le creste. In estate, la gente viene a passeggiare, in autunno gli alberi assumono toni rossi e gialli. Questo lago fa parte dei più piccoli laghi vulcanici della regione, ma si trova più in alto di molti altri nella collezione di laghi dell'Auvergne-Rhône-Alpes.
Il lac de la Landie si trova a 1250 metri di altitudine nei monti del Cantal e si è formato dopo il ritiro di antichi ghiacciai. Questo piccolo lago riposa in un avvallamento ai piedi del Puy de la Tourte, circondato da pendii dolci coperti d'erba. L'acqua rimane fredda e scura per tutto l'anno. Chi passeggia qui non trova spiagge né prati, solo rive strette e zone paludose dove pascolano a volte delle mucche. Il luogo sembra isolato e quasi deserto, con il vento che spazza la superficie dell'acqua e trascina la nebbia.
Il lago des Hermines è un bacino artificiale di tre ettari creato nel 1980, situato a 1350 metri di altitudine nella stazione sciistica di Super-Besse. Questo specchio d'acqua si trova nel paesaggio vulcanico del massiccio del Sancy. In inverno, la superficie gela spesso, mentre in estate l'acqua calma riflette le cime circostanti. Sentieri escursionistici fanno il giro delle rive e offrono vedute sui pascoli aperti e sulle montagne vicine. Questo bacino artificiale si inserisce nel rilievo d'alta quota e attira escursionisti e sciatori durante tutto l'anno.
Il Lac de Lavalette è un bacino artificiale costruito negli anni Sessanta nelle gole del Lignon, circondato oggi da colline boscose. L'acqua viene utilizzata per vela, windsurf e pesca. Lungo le rive, sentieri attraversano paesaggi tranquilli dove passano escursionisti e ciclisti. I dintorni mostrano boschi densi e pendii dolci che scendono verso l'acqua. Nelle giornate calde, famiglie vengono a fare il bagno o pic-nic. La costa alterna piccole insenature e tratti aperti con accesso diretto all'acqua. Fuori dai periodi di vacanza, il posto rimane generalmente calmo.
Il lago della Crégut si trova a 862 metri di altitudine nel massiccio del Cantal e figura tra i laghi naturali più estesi della regione. Questo lago glaciale copre 34 ettari ed è circondato da pascoli e pendii dolci. L'acqua è fredda e limpida. Sulle rive si alternano zone paludose e canneti che attirano gli uccelli. D'estate, le mucche pascolano nelle vicinanze; d'inverno, la superficie può gelare. Il lago si trova lontano dalle strade principali e si raggiunge per piccole vie che serpeggiano tra prati e boschi. I pescatori vengono qui, i passeggianti cercano la quiete dell'altopiano. La luce cambia con le nuvole provenienti dall'Atlantico. I dintorni restano tranquilli anche in alta stagione. Il lago della Crégut mostra come i ghiacciai dell'ultima era glaciale abbiano plasmato questo paesaggio.
Il lago di Saint-Bonnet-de-Tronçais si estende su circa 45 ettari ai margini dello Cher. Questo bacino artificiale è stato creato come area di svago e si trova nei paesaggi boschivi del dipartimento dell'Allier. L'acqua invita al bagno, mentre le rive sono fiancheggiate da alberi. I pescatori usano il lago regolarmente, e le famiglie vengono qui per fare picnic sulle aree erbose o passeggiare. L'ambiente è quieto, con il dolce rumore dell'acqua e l'ombra delle foreste circostanti. Questo lago fa parte dei bacini artificiali realizzati nella regione dell'Alvernia-Rodano-Alpi per offrire riposo e attività all'aperto.
Questo lago è nato nel 1947 come bacino artificiale per una centrale idroelettrica nel nord del Cantal. Situato a 833 metri di altitudine, il lago di Lastioulles fa parte dei laghi di sbarramento della regione che producono elettricità diventando al contempo luoghi di passeggio e riposo. L'acqua si estende su 126 ettari ed è circondata da pendii boscosi. Le rive offrono angoli tranquilli per pescare o camminare in riva all'acqua. Il paesaggio unisce la quiete di un lago di montagna con la storia tecnica del 20º secolo. Si può vedere la diga che chiude la valle e percorrere i sentieri che costeggiano la riva. Il lago fa parte della catena di impianti idroelettrici che segnano il Massiccio Centrale dal dopoguerra.
Il Lac de Serre-Ponçon è stato creato nel 1961 con la costruzione di una diga alla confluenza della Durance e dell'Ubaye. Il bacino riempie una valle nelle Hautes-Alpes e produce elettricità regolando al contempo il flusso della Durance. Le rive corrono lungo pendii boscosi e piccole insenature rocciose, con le cime delle Alpi del Sud sullo sfondo. L'acqua passa dal turchese al blu a seconda della luce e del tempo. Campeggi e villaggi si trovano lungo l'acqua e richiamano più visitatori in estate. Alcune persone fanno vela, nuotano o pescano nel lago. Sentieri seguono la riva e aprono vedute sulle montagne circostanti. La quiete ritorna in autunno dopo l'afflusso sulle spiagge durante i mesi caldi.
Il Lac de Vieure è un lago artificiale con Pavillon bleu nel bocage borbonico. Questo lago si trova nel cuore di un paesaggio di colline dolci, siepi, prati e boschetti dispersi. L'acqua serve per fare il bagno, pescare e andare in canoa. Una piccola spiaggia e zone erbose sul bordo accolgono le famiglie per i picnic. L'ambiente rimane calmo, anche durante i mesi estivi. Sentieri fanno il giro del lago e offrono viste sull'acqua e sui campi circostanti. Il lago fa parte dei laghi artificiali della regione Auvergne-Rhône-Alpes e gli abitanti della zona vengono qui per uscite brevi e momenti di riposo in riva all'acqua.
Il lago di Bort-les-Orgues si è formato nel 1952 dopo la costruzione di una diga alla confluenza della Dordogna e del Rhue. L'acqua si estende per diversi chilometri e penetra in valli strette. Le rive presentano un misto di pendii boscosi e piccole insenature. A Lanobre sono state allestite spiagge dove i visitatori possono fare il bagno e prendere il sole. In estate la gente viene a navigare e pescare. L'acqua ha un colore scuro che cambia a seconda della luce. Alcuni villaggi sono scomparsi sotto la superficie durante la costruzione della diga. Oggi questo lago produce elettricità e si è trasformato in un luogo di svago.
Il lac des Gers si trova nelle montagne dell'Alta Savoia e occupa un avvallamento circondato da pendii erbosi. Questo lago di montagna si raggiunge per un sentiero escursionistico che attraversa pascoli e prati alpini. L'acqua è fredda e limpida, le rive piatte e coperte d'erba. Intorno al lago non ci sono alberi, solo vegetazione bassa e rocce. Un rifugio sorge in riva all'acqua e accoglie gli escursionisti da giugno a settembre. Il posto è silenzioso, spesso il vento soffia dalla cresta. Le mucche pascolano talvolta nelle vicinanze. In inverno la neve ricopre tutto, in estate i fiori alpini sbocciano presso l'acqua. Si può venire qui solo a piedi, nessuna strada sale fino al lago.
Il Lac d'Aydat si è formato quando una colata lavica ha sbarrato una valle. L'acqua riposa tra versanti boscosi e rimane fresca tutto l'anno. Un sentiero costeggia la riva, in alcuni punti gli alberi scendono fino al bordo. D'estate, le famiglie vengono a fare il bagno nelle zone poco profonde, altri remano o pescano. Questo lago appartiene ai laghi vulcanici del Massiccio Centrale e mostra come un'antica eruzione abbia modellato il paesaggio. L'acqua è abbastanza limpida per vedere il fondo vicino alla sponda. Una piccola spiaggia si trova sulla riva nord, altrove crescono canneti.