Cosa fare e cosa vedere a Ibiza? I luoghi da non perdere

Questa spiaggia di Cala Comte raggruppa tre calette separate incorniciate da affioramenti calcarei. L'acqua limpida raggiunge profondità di circa 6 metri vicino alla riva per poi scendere fino a 15 o 20 metri al largo. Pini costeggiano i promontori rocciosi tra le calette. Diversi ristoranti occupano posizioni sopraelevate sopra la spiaggia e offrono vedute sul Mediterraneo e sull'isola di Conejera, situata di fronte alla costa. La spiaggia principale si estende per circa 150 metri di lunghezza, mentre le due calette più piccole misurano ciascuna tra 40 e 50 metri. Un parcheggio si trova a 200 metri dalla riva. Questo settore costiero figura tra i luoghi di balneazione più frequentati dell'isola, soprattutto durante i mesi estivi.

Dalt Vila si erge sopra il porto della città di Ibiza e costituisce il nucleo medievale dell'isola. Le mura difensive risalgono al XVI secolo e furono costruite su ordine del re Filippo II per contrastare gli attacchi dei corsari nordafricani. Questo quartiere si articola attorno alla cattedrale gotica di Santa María, la cui costruzione iniziò nel XIV secolo e si protrasse per diverse epoche. Strette viuzze lastricate attraversano zone residenziali con case imbiancate a calce, mentre il Portal de ses Taules costituisce l'ingresso principale attraverso le fortificazioni. Il castello nel punto più alto servì per secoli come presidio militare e offre oggi vedute sul porto e sul Mediterraneo.

Questo isolotto calcareo raggiunge un'altezza di 382 metri e si trova a 2 chilometri dalla costa di Ibiza. La riserva naturale ospita popolazioni di capre e falchi che nidificano sui pendii scoscesi dell'isolotto disabitato. La roccia forma insieme al più piccolo Es Vedranell e agli scogli di Espartar una zona protetta nel sud-ovest dell'isola.

Questa baia sulla costa occidentale di Ibiza si estende per 250 metri e presenta sabbia bianca tra pinete e formazioni rocciose. Un parcheggio a pagamento si trova direttamente dietro la spiaggia, e diversi ristoranti costeggiano la riva. L'acqua limpida permette nuoto e snorkeling. La spiaggia è sorvegliata tra maggio e ottobre e offre noleggio di lettini e ombrelloni. Barche collegano il porto di Sant Antoni alla baia.

Questa piccola insenatura sulla costa occidentale di Ibiza si trova tra formazioni calcaree, accessibile tramite una camminata di dieci minuti dalla vicina Cala Salada di dimensioni maggiori. I pini mediterranei scendono fino alla stretta spiaggia di sabbia che si estende per circa 70 metri. L'acqua limpida raggiunge profondità moderate dopo pochi metri e permette di praticare snorkeling lungo le formazioni rocciose. Nessun parcheggio disponibile direttamente sul posto, né locali di ristorazione o noleggio di sdraio.

Il Marché Punta Arabí riunisce dal 1973 artigiani e designer in un mercato all'aperto dove vengono venduti tessuti, gioielli e accessori per la casa di produzione locale. Lo spazio commerciale si estende su diversi banchi sotto i pini e offre ai visitatori un contatto diretto con i produttori che vendono il proprio lavoro. Il mercato funziona settimanalmente durante i mesi estivi e attrae sia residenti che viaggiatori in cerca di articoli fatti a mano. L'offerta di prodotti spazia da abiti ricamati a gioielli in argento, ceramiche e articoli in pelle che riflettono l'artigianato tradizionale dell'isola.

Cala Tarida si estende per 900 metri lungo la costa occidentale di Ibiza e figura tra le spiagge più accessibili dell'isola. La sabbia bianca è incorniciata da formazioni rocciose, mentre diversi bar sulla spiaggia e servizi di noleggio attrezzature nautiche completano l'offerta sul posto. La baia propone zone costiere poco profonde adatte alle famiglie, oltre a tratti più profondi per i nuotatori. Sono disponibili lettini e ombrelloni a noleggio, e un parcheggio nelle immediate vicinanze facilita l'accesso in veicolo.

Il Castell d'Eivissa fu costruito nel XII secolo e sorge a 80 metri sul livello del mare, nel cuore di Dalt Vila, il quartiere medievale fortificato della capitale isolana. Questa struttura militare domina il porto e il centro storico, riconosciuto Patrimonio Mondiale dell'UNESCO dal 1999. Ampliato attraverso successive fasi di costruzione, il castello servì per secoli a controllare le rotte marittime e a difendere dai possibili attacchi provenienti dal Mediterraneo. Oggi parti del complesso ospitano un museo, mentre le terrazze panoramiche offrono ampie vedute sulla costa e sulla vicina isola di Formentera.

Questa baia sulla costa nord-occidentale di Ibiza si estende tra scogliere e boschi di pini che raggiungono la riva. Le acque limpide ospitano una popolazione diversificata di specie ittiche, e sentieri costieri collegano la cala alle formazioni rocciose vicine. La posizione lontana dalle strade principali limita l'afflusso di visitatori durante l'alta stagione.

Questo porto costituisce il centro marittimo dell'isola, combinando collegamenti regolari in traghetto per Formentera con un porto turistico sviluppato. Le banchine si estendono lungo il lungomare sotto Dalt Vila, dove terminal passeggeri e ormeggi per imbarcazioni private convivono. Diversi ristoranti e bar costeggiano il lungomare con vista diretta sul bacino portuale. I traghetti per Formentera partono più volte al giorno e impiegano circa trenta minuti per completare la traversata. Il Port d'Ibiza si trova a poca distanza dal quartiere storico, collegando il centro storico con il traffico turistico dell'isola.

Questa caletta nel nord di Ibiza richiama ogni domenica al tramonto percussionisti che offrono concerti spontanei sulla spiaggia. La baia stretta si trova tra colline boscose e offre oltre 300 metri di sabbia con accesso diretto all'acqua. Diversi ristoranti lungo il lungomare servono pesce fresco e cucina mediterranea. L'accesso avviene tramite una strada tortuosa attraverso pinete, con parcheggio limitato in alta stagione.

La spiaggia di Es Canar si estende per 350 metri lungo la costa orientale di Ibiza e attira le famiglie con il suo ingresso poco profondo nel Mediterraneo. La sabbia fine è servita da diversi operatori che noleggiano lettini, ombrelloni e attrezzature per windsurf e paddleboard. All'estremità meridionale si trova un porto peschereccio attivo dove le barche arrivano ogni mattina per scaricare il pescato. I ristoranti con terrazze costeggiano il lungomare e servono pesce fresco e piatti locali. La spiaggia si trova a dieci chilometri a nordest di Santa Eulària des Riu ed è raggiungibile attraverso la strada costiera PM-810, con parcheggi a pagamento disponibili vicino alla riva.

Questa baia sulla costa settentrionale di Ibiza offre un ambiente balneare riparato tra i versanti boscosi delle colline circostanti. La spiaggia sabbiosa con dolce pendenza si estende per circa 200 metri e consente ai bambini di guadare in sicurezza in acque profonde fino al ginocchio. Lungo il lungomare si trovano diversi ristoranti e bar con vista diretta sul mare. Dall'estremità meridionale della baia, un sentiero segnalato sale fino a Punta Grossa, un punto panoramico sulla costa settentrionale e sugli scogli al largo. La baia si trova a Sant Joan de Labritja, a circa 29 chilometri dalla città di Ibiza, e dispone di parcheggio pubblico oltre al noleggio di ombrelloni e lettini.

Questo acquario marino occupa una grotta naturale sulla costa occidentale di Ibiza e presenta le specie ittiche del Mediterraneo nel loro habitat originale. Cap Blanc è stato allestito nel 1989 in una ex vasca per l'allevamento di aragoste e ospita vasche con cernie, murene e diversi tipi di razze. La struttura funge anche da centro di recupero per tartarughe marine ferite, che ricevono cure prima di essere reintrodotte nel loro ambiente naturale. Un percorso circolare di 370 metri attraversa la grotta, le cui pareti tingono l'acqua di mare di un blu intenso.

Questo mercato tradizionale di Sant Carles de Peralta opera dal 1954 e riunisce venditori che propongono tessuti, gioielli e prodotti regionali. Oltre alle bancarelle con articoli artigianali e produzioni locali, si tengono regolarmente concerti e diverse aree ristorazione servono specialità mediterranee. Il Marché Las Dalias completa l'offerta culturale dell'isola al di là delle spiagge e delle fortificazioni medievali, mostrando la maestria artigianale della comunità locale in un ambiente rilassato vicino alla costa.

Santa Gertrudis si trova nel centro geografico di Ibiza e si presenta come un villaggio dal carattere rurale che offre una prospettiva alternativa alla cultura costiera dell'isola. Il paesaggio urbano è caratterizzato dalla chiesa bianca del villaggio, tipica dell'architettura tradizionale ibiziana. La piazza centrale funziona come punto d'incontro sociale con gallerie d'arte, piccoli negozi e ristoranti che servono cucina locale. Il villaggio ha attratto una comunità creativa dagli anni settanta, evidente nelle botteghe artigianali e negli studi residenti. Santa Gertrudis fornisce accesso all'Ibiza rurale con i suoi uliveti e le fincas tradizionali nel paesaggio circostante.

Questa cala di 150 metri si estende sotto diversi ristoranti di pesce ricavati in antiche rimesse per barche. La riva di sabbia grossa e ciottoli offre vista diretta su Es Vedrà, isolotto roccioso che si innalza a 382 metri dal mare. L'acqua diventa rapidamente profonda ed è adatta alla balneazione quando le condizioni sono calme. Il parcheggio si trova sopra la baia lungo la strada di accesso. Cala d'Hort si trova a circa quattro chilometri a sud di Sant Josep de sa Talaia sulla costa sudoccidentale di Ibiza.

Questa spiaggia di 350 metri sulla costa nordorientale di Ibiza dispone di diversi centri immersione, noleggi di attrezzature nautiche e ristoranti lungo l'acqua. La baia si trova tra pinete e promontori rocciosi che offrono protezione naturale. L'accesso avviene tramite una strada tortuosa attraverso terreno boschivo. Le infrastrutture disponibili comprendono bagnini durante i mesi estivi, docce pubbliche e rampe accessibili per raggiungere l'acqua. Le correnti rimangono generalmente moderate, rendendo la spiaggia adatta alle famiglie.

Questo parco naturale si estende su 3.000 ettari tra Ibiza e Formentera, proteggendo saline attive in funzione dall'epoca fenicia. Le zone umide fungono da scalo per uccelli migratori come fenicotteri, cavalieri d'Italia e cormorani che viaggiano tra Africa ed Europa. Formazioni dunali stabilizzano la costa mentre praterie sottomarine di posidonia sostengono l'ecosistema marino. Sentieri attraversano diverse zone che collegano produzione di sale, osservazione ornitologica e vegetazione mediterranea. L'area dimostra l'importanza storica dell'estrazione del sale per l'economia di Ibiza e offre comprensione del rapporto tra uso umano e biodiversità naturale.

Questa baia si estende per 200 metri e offre acque basse, sabbia fine e colline coperte di pini lungo la costa. Cala Llonga si trova in un'insenatura riparata sulla costa orientale di Ibiza, circa 10 chilometri a sud di Santa Eulària des Riu. Il fondale marino in dolce pendenza rende la baia particolarmente adatta alle famiglie con bambini, mentre i pendii circostanti sono coperti di vegetazione mediterranea. Lungo la spiaggia si trovano ristoranti e strutture per attività acquatiche.

Questa grotta nel nord-ovest di Ibiza si è formata circa 100.000 anni fa attraverso processi erosivi nella roccia calcarea. La Cova de Can Marçà fu rifugio di contrabbandieri nel XVIII secolo prima dell'apertura al pubblico nel 1980. Le visite guidate attraversano diverse sale con stalattiti, stalagmiti e altre formazioni calcaree. Una cascata sotterranea e un piccolo lago completano gli elementi geologici. Il sistema di illuminazione valorizza le strutture minerali. La grotta sorge sopra Port de Sant Miquel e offre viste sulla baia al termine del percorso. L'accesso segue un sentiero scavato nella roccia, con temperature interne costanti attorno ai 16 gradi Celsius durante tutto l'anno.

Questa chiesa fortificata del XVI secolo costituisce il nucleo storico di Sant Miquel de Balansat, paese situato su terreno rialzato tra campi coltivati e pinete. La costruzione risponde allo schema difensivo caratteristico delle chiese rurali di Ibiza, con muri spessi e pianta compatta concepita per proteggere la popolazione durante le incursioni piratesche. Il quartiere circostante conserva il suo tessuto tradizionale, con case imbiancate a calce raggruppate attorno all'edificio religioso. La posizione offre vedute sulle valli coltivate e sui versanti boscosi di questa zona meno sviluppata di Ibiza.

Il Puig de Missa si erge sopra Santa Eulària, riunendo una chiesa imbiancata a calce del XVI secolo con strutture difensive che un tempo proteggevano gli abitanti dalle incursioni piratesche. La collina offre ampie vedute sulla costa e sull'entroterra, mentre l'architettura dimostra i metodi di costruzione fortificata sviluppati a Ibiza per contrastare gli attacchi marittimi.

Questa località costiera nel nord di Ibiza riunisce tre spiagge separate da formazioni rocciose: S'Arenal Gros al centro, S'Arenal Petit a est e Playa Porto a ovest. Il faro di Portinatx, con strisce rosse e bianche, risale al 1984 e segna il punto più settentrionale dell'isola a 62 metri di altitudine. Da lì partono sentieri costieri verso calette isolate come Cala Xarraca. Le tre spiagge principali si estendono per circa 500 metri complessivi e offrono acque calme e trasparenti grazie alla posizione protetta. Portinatx completa il profilo costiero di Ibiza con un tratto dove la vegetazione mediterranea scende fino alla sabbia.

Questa passeggiata marittima si estende per tre chilometri lungo la costa occidentale, collegando il porto di San Antonio a diverse calette balneari. Il percorso asfaltato costeggia ristoranti, bar e punti panoramici da cui si osserva il tramonto sul Mediterraneo. Panchine e tratti ombreggiati sotto le palme segnano il tragitto. La passeggiata funge da collegamento tra il centro urbano e le zone di spiaggia a nord della baia.

Questa torre difensiva in pietra calcarea risale al 1584 e sorvegliava il passaggio marittimo tra Ibiza e Formentera. La struttura cilindrica della Torre de ses Portes si eleva a dodici metri sopra il tratto costiero roccioso e appartiene alla rete di torri di avvistamento che protesse l'isola per secoli dagli attacchi dei pirati. La torre sorge su un promontorio roccioso con vista diretta sul passaggio meridionale e documenta l'importanza strategica di questo stretto per la difesa delle Baleari.

Questo club sul mare a Santa Eulalia dispone di piscina, ristorante e arredi bianchi in stile mediterraneo. DJ internazionali si esibiscono mentre gli ospiti utilizzano le strutture fronte mare, offrendo un locale diurno che fa parte della scena sociale dell'isola oltre ai suoi club notturni.

Questa chiesa barocca a Dalt Vila fu costruita nel 1624 durante il periodo coloniale spagnolo e servì l'ordine domenicano. L'edificio mostra muri esterni imbiancati a calce secondo la tradizione mediterranea, mentre l'interno ospita pale d'altare dorate e intagli barocchi in legno. La facciata semplice contrasta con la decorazione interna riccamente ornata, caratteristica dello stile barocco di quest'epoca. La chiesa si trova all'interno del centro storico fortificato e fa parte del sito Patrimonio dell'Umanità UNESCO che preserva la struttura urbana medievale di Ibiza.

Sa Talaiassa raggiunge 475 metri di altitudine e segna il punto più elevato di Ibiza, offrendo una vista circolare completa sull'isola. Nelle giornate limpide, il panorama si estende fino a Formentera e alla costa continentale spagnola, permettendo di comprendere la posizione geografica delle Pitiuse nel Mediterraneo occidentale. La salita attraversa pinete e macchia mediterranea, con un'antica torre di avvistamento sulla cima.

Questo sito geologico sulla costa sudoccidentale di Ibiza ha avuto origine dall'attività estrattiva del XVI secolo e dalla successiva erosione marina. L'estrazione della pietra ha lasciato formazioni rocciose distintive che si sono fuse nel corso dei secoli con piscine naturali di marea tra pareti calcaree. Il terreno si trova sotto Es Vedrà ed è accessibile solo tramite un sentiero ripido che richiede circa 30 minuti di discesa. Le piscine si riempiono durante l'alta marea e forniscono accesso al mare aperto, mentre le superfici tagliate nella roccia documentano l'antica attività estrattiva.

Questa necropoli comprende 3000 tombe fenicie e puniche che vanno dal VII secolo a.C. fino al III secolo d.C. Il sito occupa un versante collinare vicino al porto storico di Ibiza e documenta le pratiche funerarie degli antichi coloni che fecero di Eivissa la più importante colonia fenicio-punica del Mediterraneo occidentale. Un museo annesso espone ceramiche, gioielli, amuleti e statuette in terracotta recuperate dalle camere funerarie. Il terreno si estende su diverse terrazze dove le tombe furono scavate nella roccia o costruite come camere sotterranee. Il complesso fa parte del sito UNESCO e completa la visita a Dalt Vila offrendo una prospettiva archeologica sulla storia stratificata di Ibiza.

Questo ristorante italiano serve cucina mediterranea preparata con prodotti dell'isola nel centro di Santa Gertrudis dal 1978. Il menù combina piatti tradizionali italiani con ingredienti locali come il sale di Ibiza, l'olio d'oliva regionale e le verdure provenienti da fattorie vicine. Il Macao Café accoglie gli ospiti in un ambiente di muri in pietra restaurati e tavoli all'aperto ombreggiati sotto gli alberi. Il ristorante si trova nel centro del villaggio, situato a 10 chilometri a nord di Ibiza città tra colline e campi. La sala da pranzo mostra l'architettura rurale tipica con travi in legno a vista e pavimenti in terracotta.

Questa baia nel nord-est si estende per 300 metri tra scogliere di arenaria arancione che scendono verso il mare. La sezione settentrionale è riservata ai naturisti, mentre la porzione meridionale accoglie bagnanti in costume. La posizione esposta genera vento e onde regolari che possono rendere difficile il nuoto. Un chiringuito offre bevande direttamente sulla spiaggia. L'accesso avviene tramite una strada ripida con parcheggio limitato sopra la riva.

La Plage Las Salinas si estende lungo la costa meridionale di Ibiza e combina una spiaggia di sabbia fine, pinete e paludi salmastre adiacenti che danno il nome al luogo. L'area fa parte del Parco Naturale di Ses Salines, che si estende da Ibiza a Formentera e protegge zone umide importanti per gli uccelli migratori. Lungo questo tratto di circa 1 chilometro si susseguono stabilimenti balneari e ristoranti che attirano visitatori internazionali durante i mesi estivi. I pini offrono ombra naturale nelle zone arretrate, mentre l'acqua bassa si presta alla balneazione.

Questo centro ippico nel nord di Ibiza offre escursioni guidate a cavallo attraverso le montagne boscose della regione. La struttura cura i propri cavalli in loco e organizza percorsi nei paesaggi meno sviluppati dell'isola, lontano dalle località costiere. Gli itinerari attraversano pinete e terreni collinari con viste sull'entroterra rurale. Le escursioni si adattano a diversi livelli di esperienza, con guide esperte che accompagnano i gruppi. Il centro si trova a Sant Joan de Labritja, la parte agricola settentrionale dell'isola dove la vegetazione è più fitta e il terreno più vario rispetto alle zone turistiche.

Questa isola mediterranea si trova 19 chilometri a sud di Ibiza e si estende su 83 chilometri quadrati. Collegamenti marittimi regolari collegano le due isole in 30 minuti. Formentera conta circa 12.000 abitanti e dispone di una rete di strade costiere pianeggianti che attraversano cespugli di ginepro e saline. Il faro di La Mola segna dal 1861 la punta orientale dell'isola e si erge a 120 metri sopra il livello del mare. Le spiagge si estendono per diversi chilometri lungo le coste settentrionali e meridionali, con Ses Illetes e Llevant tra le più lunghe. Un'escursione a Formentera completa un soggiorno a Ibiza con paesaggi più tranquilli e litorali meno edificati.