Questa collezione mostra le strutture idriche impressionanti che le persone costruirono in epoca antica per trasportare l'acqua su lunghe distanze. Gli ingegneri romani e ottomani edificarono acquedotti che attraversavano fiumi e valli, raggiungendo fino a 50 metri di altezza. Erano composti da più strati di archi in pietra impilati elegantemente l'uno sopra l'altro. Queste strutture funzionano secondo un principio semplice: l'acqua scorre verso il basso dalle sorgenti e dai fiumi lontani alle città, dove arriva pronta all'uso. In tutta Europa, nella regione mediterranea e nel Vicino Oriente, si trovano ancora oggi i resti di questi antichi sistemi. Il Pont du Gard in Francia e gli acquedotti di Segovia in Spagna mostrano l'abilità dell'epoca. In Turchia è possibile vedere l'Acquedotto di Valens, che portava acqua a Istanbul. L'Italia ha diversi esempi, tra cui l'Acquedotto di Vanvitelli a Caserta e resti a Roma stessa. Queste strutture dimostrano quanto gli antichi comprendessero come utilizzare il loro ambiente. Ognuna di queste strutture racconta una storia sull'importanza dell'acqua per la vita urbana. Non sono soltanto risultati tecnici, ma opere che puoi ancora vedere e toccare oggi. Molte sono conservate abbastanza bene da permetterti di comprendere il loro scopo originale.
Questo ponte acquedotto romano fa parte dei sistemi idrici antichi del mondo e attraversa il fiume Gardon su tre livelli. Il Pont du Gard raggiunge un'altezza di 48 metri ed e stato costruito con archi in pietra per trasportare l'acqua da fonti lontane verso la citta. La struttura mostra l'abilita dell'ingegneria romana.
L'acquedotto di Segovia è un sistema idrico romano che trasportava l'acqua attraverso due livelli di costruzione in granito verso una città lontana. La struttura contiene 167 archi ed è stata costruita senza malta utilizzando blocchi di pietra. Questa costruzione mostra come gli ingegneri romani usavano la gravità per far scorrere l'acqua sulle valli, rifornendo le città di acqua fresca da fonti e fiumi lontani.
L'Acquedotto di Valente e una struttura romana del IV secolo che si estende per 921 metri e raggiunge un'altezza di 29 metri. Questo acquedotto fa parte degli antichi sistemi idrici del mondo ed e stato costruito per trasportare l'acqua attraverso valli e pianure utilizzando la gravita. Forniva a Istanbul acqua fresca da fonti e fiumi distanti.
Los Milagros è un acquedotto romano del primo secolo che trasportava acqua per 830 metri attraverso più file di archi in granito e mattoni. Questa struttura testimonia l'abilità dell'ingegneria romana nel muovere l'acqua per gravità attraverso valli e pianure verso città lontane.
L'Acquedotto di Vanvitelli è un sistema idrico del 18° secolo che trasportava acqua da fonti lontane verso la residenza reale. Questa struttura mostra come gli ingegneri spostassero l'acqua su lunghe distanze utilizzando la gravità - una tecnica che anche i Romani e gli Ottomani perfezionarono. Il sistema utilizza archi di pietra su più livelli per attraversare le valli e portare l'acqua dal Monte Taburno al palazzo.
L'acquedotto e il mulino di Barbegal rappresentano uno degli antichi sistemi idrici del mondo. Questo complesso industriale romano del 2° secolo trasportava acqua attraverso le valli usando la gravità. L'acquedotto riforniva la città vicina di acqua fresca da fonti lontane. Il sito conteneva 16 ruote d'acqua disposte in due file parallele per la lavorazione del grano.
L'acquedotto Água de Prata a Évora è un esempio dei sistemi idrici dell'antichità. Completato nel 1537, l'acquedotto si estende per 18 chilometri e riforniva la città di acqua da sorgenti granitiche. Come altri acquedotti antichi, questa struttura utilizzava la gravità per spostare l'acqua attraverso vallate e pianure. Gli archi in pietra su più livelli permettevano alla struttura di superare grandi dislivelli e trasportare l'acqua su lunghe distanze.
L'Acquedotto di Kavala è un'opera costruita nel 16esimo secolo che trasportava acqua attraverso 60 archi con un'altezza massima di 25 metri. Questa struttura mostra come gli ingegneri romani e ottomani progettavano acquedotti per portare l'acqua da fonti e fiumi lontani verso le città. L'acquedotto di Kavala rappresenta l'ingegno dei sistemi idrici antichi che sfruttavano la gravità per distribuire acqua fresca attraverso valli e pianure.
L'acquedotto di Cesarea e una struttura romana del I secolo che trasportava acqua dalle sorgenti del Monte Carmelo alla citta costiera. Questo acquedotto fa parte dei sistemi idrici antichi del mondo che fornivano acqua dolce alle citta da fonti lontane. Dimostra come gli ingegneri romani utilizzavano la gravita per spostare l'acqua su lunghe distanze, attraversando valli e pianure.
L'acquedotto di Roquefavour fa parte di una collezione di sistemi idrici antichi da tutto il mondo. Questa struttura in pietra è stata completata nel 1847 e attraversa una valle a un'altezza di 83 metri su una lunghezza di 400 metri. L'acquedotto trasportava acqua da fonti lontane per rifornire la città, seguendo gli stessi principi che gli ingegneri romani e ottomani utilizzavano quando costruivano i loro acquedotti con l'acqua che fluiva per gravità attraverso archi di pietra.
L'Acquedotto di Tarragona è un canale d'acqua romano del 2 secolo che trasportava acqua su lunghe distanze verso una città antica. Mostra come gli ingegneri romani utilizzavano archi di pietra e la gravità per portare acqua da fonti lontane nei centri urbani. La struttura misura 217 metri di lunghezza e si eleva a 27 metri di altezza, dimostrando l'abilità tecnica di quel periodo.
L'Aqueduct St-Clément fa parte di questa collezione di sistemi idrici antichi che trasportavano acqua attraverso valli e pianure. Costruito tra 1753 e 1765, questo condotto ha portato acqua per 14 chilometri utilizzando la gravità e archi di pietra. L'Aqueduct St-Clément forniva acqua fresca alle città da fonti e fiumi lontani.
Questo condotto d'acqua in pietra a Skopje è stato costruito con archi di pietra per trasportare l'acqua attraverso valli e pianure utilizzando la gravità. È il solo acquedotto conosciuto del suo genere in Macedonia del Nord e mostra l'abilità ingegneristica necessaria per portare acqua fresca alla città da sorgenti e fiumi lontani. La data di costruzione e i suoi costruttori non sono documentati nei registri storici.
Questo acquedotto romano a Moria era parte degli antichi sistemi idrici che trasportavano acqua fresca dalle montagne alla città. Costruito con archi in pietra che raggiungono circa 26 metri di altezza, dimostra come gli ingegneri romani utilizzavano la gravità per far scorrere l'acqua sul territorio.
L'Aqua Alexandrina è un acquedotto costruito nel 226 d.C. sotto l'imperatore Alessandro Severo. Trasportava acqua da Pantano Borghese a Roma come parte della rete di strutture antiche che muovevano l'acqua attraverso valli e pianure utilizzando la gravità. Gli ingegneri romani utilizzavano archi di pietra sovrapposti per portare l'acqua da sorgenti e fiumi lontani alla città.
L'Aqua Claudia è un acquedotto romano costruito sotto l'imperatore Claudio che trasportava 184.000 metri cubi di acqua al giorno per 69 chilometri verso Roma. Questa struttura fa parte degli antichi sistemi idrici del mondo e dimostra come gli ingegneri romani spostassero l'acqua da fonti e fiumi lontani verso le città attraverso valli e pianure utilizzando la gravità. L'acquedotto è costituito da più livelli di archi in pietra, raggiungendo fino a 50 metri di altezza per attraversare le valli.
L'Aqua Marcia era uno dei sistemi di approvvigionamento idrico più importanti dell'antica Roma. Questo acquedotto trasportava l'acqua dalle sorgenti nelle colline sabine per rifornire la città di acqua fresca. Gli ingegneri romani lo progettarono sfruttando la gravità, permettendo all'acqua di scorrere naturalmente attraverso valli e pianure. Arcate di pietra a più livelli sostenevano la struttura mentre attraversava il territorio.
Il Parco dell'Acquedotto a Roma mostra i resti di sette sistemi idrici romani e illustra l'abilità tecnica dell'antichità. Questi acquedotti erano essenziali per rifornire la città di acqua da fonti e fiumi lontani. Dimostrano come gli ingegneri romani trasportavano l'acqua attraverso valli e pianure usando solo la gravità. Gli archi di pietra si innalzavano fino a 50 metri, attraversando le valli su più livelli.
L'Acquedotto di Jerwan è una struttura in pietra antica costruita nel 690 a. C. che trasportava acqua dalle montagne alla città di Ninive. Questo acquedotto mostra come gli ingegneri antichi spostassero l'acqua su grandi distanze utilizzando solo la gravità. La struttura testimonia le abilità ingegneristiche delle civiltà antiche in questa regione.
L'antico acquedotto di Plovdiv è una struttura romana del secondo secolo che trasportava l'acqua attraverso valli e pianure utilizzando la gravità. Il sistema presenta archi di pietra conservati e canali d'acqua che un tempo rifornivano la città di acqua dolce da fonti e fiumi lontani. Questo acquedotto dimostra l'abilità ingegneristica dei costruttori romani che progettarono questi sistemi idrici per servire la popolazione.
La ruota di Albolafia è un mulino medievale del 12° secolo che sorgeva sul fiume Guadalquivir a Córdoba. Questa struttura faceva parte degli antichi sistemi idrici che trasportavano acqua attraverso valli e pianure utilizzando la gravità. La ruota sfruttava la corrente del fiume per distribuire l'acqua alla città e macinare il grano. Dimostra come gli ingegneri utilizzavano la forza dell'acqua per rifornire le comunità di acqua dolce e svolgere compiti quotidiani essenziali come la macinazione del grano.
Le ruote idrauliche di Hama sono grandi strutture di legno di circa 20 metri di diametro. Sono state costruite per sollevare l'acqua dall'Oronte e irrigare i giardini lungo le sue rive. Queste ruote fanno parte dei sistemi di acqua antichi che trasportavano l'acqua mediante forza meccanica per rifornire le città e le zone agricole.
L'Acquedotto del Gier è un sistema idrico romano che si estende per 86 chilometri, costruito nel primo secolo d.C. Questa struttura appartiene agli antichi acquedotti e sistemi idrici del mondo che trasportavano l'acqua attraverso valli e pianure usando la gravità. L'Acquedotto del Gier forniva acqua fresca alle città provenienti da sorgenti e fiumi lontani.
L'Acquedotto dell'Eifel è un canale d'acqua romano che trasportava acqua per 95 chilometri fino alla città di Colonia. Questa struttura trasportava circa 20.000 metri cubi di acqua ogni giorno attraverso canali costruiti con abilità che si adattavano al territorio. L'acquedotto mostra come gli ingegneri romani spostassero l'acqua da fonti lontane attraverso lunghe distanze per fornire acqua fresca a una città in crescita. L'Acquedotto dell'Eifel è un esempio della capacità romana nel trasporto dell'acqua e nell'approvvigionamento urbano.
L'acquedotto romano di Side era un sistema idrico del 2 secolo che trasportava l'acqua per più di 30 chilometri dalle montagne alla città costiera. Questa struttura appartiene ai sistemi idrici antichi che utilizzavano la gravità per convogliare l'acqua attraverso valli e pianure. Gli ingegneri romani costruirono tali opere per fornire alle città acqua dolce da fonti e fiumi lontani.
L'acquedotto di Gadara è un tunnel sotterraneo lungo 170 chilometri che utilizzava il pendio naturale per portare acqua alla città antica. Questa struttura mostra come gli ingegneri romani sfruttavano il terreno per trasportare l'acqua da sorgenti e fiumi lontani verso i centri urbani. L'acquedotto fa parte del sistema di condutture d'acqua antiche che attraversavano valli e pianure, fornendo acqua dolce alle città.