La Francia dispone di aree protette con paesaggi ed ecosistemi diversi. I parchi nazionali comprendono regioni alpine con vette superiori a 3000 metri, ghiacciai e laghi montani, coste mediterranee con scogliere calcaree e riserve marine, e zone insulari con sentieri subacquei. I parchi naturali regionali presentano aree vulcaniche con 80 vulcani spenti, zone umide estese con migliaia di stagni che ospitano oltre 200 specie di uccelli, paesaggi di brughiere nelle Ardenne e zone costiere con lagune e paludi salate. Queste aree protette ospitano stambecchi, camosci, marmotte, linci e rapaci. I visitatori trovano sentieri segnalati, villaggi storici e aziende agricole tradizionali.
Il Parco Nazionale del Mercantour si estende su 685 chilometri quadrati nelle Alpi francesi e protegge un paesaggio montano caratterizzato da vette che superano i 3000 metri, laghi alpini e valli glaciali. Il parco confina con l'Italia e ospita una popolazione di circa 1200 stambecchi, reintrodotti negli anni Venti del Novecento dopo la loro estinzione locale. Oltre 600 chilometri di sentieri segnalati attraversano il territorio, passando per foreste di larici, pascoli alpini e zone di alta quota. Nella Valle delle Meraviglie, più di 40 000 incisioni rupestri preistoriche documentano l'antica occupazione umana di questa regione montana. Il centro visitatori di Saint-Martin-Vésubie fornisce informazioni sulle caratteristiche geologiche del parco e sulla fauna locale, che comprende camosci, marmotte e aquile reali.
Il Parc national des Cévennes si estende sulle catene montuose del Massiccio Centrale meridionale e protegge oltre 2300 specie animali e circa 1700 specie vegetali diverse. L'area protetta comprende altopiani granitici, valli profonde e foreste estese. L'agricoltura tradizionale caratterizza ancora oggi parti del paesaggio. Sentieri escursionistici attraversano l'intero territorio e collegano piccoli villaggi tra loro. L'area è stata riconosciuta dall'UNESCO come riserva della biosfera.
Il Parc national des Écrins si estende sulle Alpi francesi e comprende 150 vette che superano i 3000 metri di altitudine. Questo territorio protetto ospita estesi ghiacciai, laghi alpini e diverse centinaia di stambecchi che vivono sulle pareti rocciose. La zona centrale del parco preserva paesaggi di alta montagna con valli glaciali e pascoli alpini.
Il Parc national de la Vanoise fu il primo parco nazionale francese, istituito nel 1963. Quest'area protetta si estende su 535 chilometri quadrati nelle Alpi della Savoia e preserva un paesaggio di alta montagna che va dai 1.250 ai 3.855 metri di altitudine. Il parco protegge popolazioni significative di specie alpine, tra cui circa 2.000 stambecchi, diverse migliaia di camosci e numerose marmotte. Confina con il Parco Nazionale Gran Paradiso italiano, formando insieme la più vasta area protetta delle Alpi. I visitatori possono percorrere oltre 500 chilometri di sentieri segnalati e accedere a diversi rifugi di montagna per escursioni di più giorni.
Il Parc national des Pyrénées si estende lungo il confine franco-spagnolo su una superficie di 45.707 ettari. Il territorio comprende 230 laghi di montagna, numerose cascate e diversi ghiacciai. Le altitudini vanno da 1.067 a 3.298 metri al Pic de Vignemale. Le foreste del parco ospitano camosci e marmotte, oltre a gipeti, aquile reali e galli cedroni. L'area protetta è stata istituita nel 1967 e confina con il Parque Nacional de Ordesa y Monte Perdido spagnolo.
Il Parco Nazionale di Port-Cros si estende sull'isola omonima nel Mar Mediterraneo e protegge una biodiversità marina eccezionale con 602 specie di pesci e 500 specie di piante mediterranee. I sentieri subacquei permettono ai visitatori di osservare la flora e la fauna marine in calette protette. L'area protetta è stata istituita nel 1963 ed è considerata il primo parco nazionale marino e terrestre europeo.
Il Parc naturel régional de la Montagne de Reims si estende su 50.000 ettari tra Reims ed Épernay, combinando vigneti, foreste di latifoglie e zone umide. Quest'area offre habitat per aironi cenerini, beccaccini e altre specie di uccelli che trovano rifugio nei numerosi stagni e nelle radure forestali. Le foreste di faggi ospitano popolazioni di cinghiali e caprioli, mentre i vigneti della Champagne caratterizzano il paesaggio meridionale.
Il Parc naturel régional d'Armorique si estende su 125 000 ettari nella Bretagna occidentale e protegge ambienti naturali diversificati. Il territorio comprende i monti d'Arrée con le loro brughiere e torbiere, che raggiungono 385 metri nel punto più alto. La penisola di Crozon costituisce la parte occidentale del parco con la sua costa frastagliata sull'Atlantico. La vegetazione è composta da specie tipiche delle brughiere bretoni, mentre le zone umide ospitano numerose specie di uccelli. Il parco racchiude villaggi tradizionali e siti archeologici di diversi periodi storici.
Questo parco naturale regionale protegge 80 vulcani spenti su una superficie di 3897 chilometri quadrati nel Massiccio Centrale. Il paesaggio presenta colate di lava solidificata, coni di scorie e laghi di cratere. Sorgenti minerali emergono dal substrato vulcanico. Il territorio offre sentieri escursionistici segnalati di diversi livelli di difficoltà e vari centri visitatori con esposizioni geologiche.
Il Parc naturel régional de la Brenne si estende su 3300 stagni e zone umide che fungono da habitat per 150 specie di uccelli. L'area ospita piante acquatiche rare e orchidee. Diversi villaggi medievali con chiese romaniche si trovano entro i confini del parco. Gli specchi d'acqua sono stati creati attraverso secoli di gestione per la piscicoltura.
Il Parc naturel régional des Ballons des Vosges si estende su 3000 chilometri di sentieri segnalati attraverso foreste, pascoli montani e valli. Quest'area protetta conserva fattorie tradizionali che producono formaggi locali, insieme a diversi laghi glaciali. La fauna comprende falchi pellegrini, linci e camosci che abitano le quote superiori del massiccio.
Il Parc naturel régional des Causses du Quercy si estende su altipiani calcarei attraversati da fiumi sotterranei. L'area ospita numerose grotte, doline e formazioni geologiche create dall'erosione carsica. I villaggi costruiti in pietra ocra si integrano nel paesaggio. Gli abitanti praticano l'allevamento ovino da secoli e raccolgono tartufi neri. Boschi di noci e prati aridi caratterizzano il paesaggio agricolo.
Questo parco regionale copre gli altopiani boschivi e le profonde valli fluviali delle Ardenne nel nordest della Francia. Il paesaggio presenta estesi boschi decidui dominati da querce e faggi, insieme a formazioni rocciose di scisto e quarzite. Il fiume Mosa e i suoi affluenti attraversano l'area, dove rimangono tracce delle industrie metallurgiche attive dal XVII al XX secolo. Altiforni storici, fucine e insediamenti operai documentano questo patrimonio industriale. I boschi ospitano fauna selvatica come cervi, cinghiali e vari rapaci. Diversi sentieri escursionistici attraversano il parco e conducono a punti panoramici sulle valli boscose.
Questo parco naturale regionale comprende quaranta isole nel Golfo di Morbihan, insieme ad acque salate e monumenti megalitici significativi distribuiti lungo la costa. L'area funge da importante zona di svernamento per oltre duecentomila uccelli acquatici di varie specie. La posizione protetta del golfo offre condizioni ottimali per l'osservazione ornitologica tra novembre e marzo.
Il Parc national des Calanques si estende su oltre ventimila ettari lungo la costa tra Marsiglia e Cassis. Questo parco nazionale protegge scogliere calcaree verticali che emergono direttamente dal mar Mediterraneo, insieme a una vegetazione mediterranea caratteristica che comprende pini, lecci e piante aromatiche. Le aree marine del parco contengono praterie di posidonia, formazioni coralline e numerose specie di pesci. Le insenature scoscese offrono habitat per uccelli marini e specie vegetali endemiche adattate alle condizioni aride.
Il Parc naturel régional du Perche si estende sulle colline della Normandia, proteggendo un paesaggio agricolo tradizionale. Il territorio comprende numerosi frutteti di meli utilizzati per la produzione regionale di sidro. Manieri storici e fattorie caratterizzano l'architettura rurale. La regione mantiene una tradizione consolidata di allevamento equino, in particolare dei cavalli Percheron. Siepi e aree boschive strutturano il terreno e offrono habitat per diverse specie faunistiche.
Il Parco Naturale Hautes Fagnes - Eifel si estende su 2700 chilometri quadrati di torbiere e foreste di conifere. Cervi, cinghiali e oltre 150 specie di uccelli abitano questa zona. Sentieri segnalati attraversano il territorio e permettono di osservare la fauna e la flora locali.
Il Parc naturel régional Oise-Pays de France si estende su 60 000 ettari tra Parigi e Chantilly. Quest'area protetta comprende grandi foreste come la Forêt de Chantilly e la Forêt d'Ermenonville, zone umide lungo i fiumi Oise e Nonette, e numerosi villaggi con edifici storici. Il parco funge da polmone verde per la regione e fornisce habitat per diverse specie vegetali e animali.
Il Parc naturel régional Scarpe-Escaut è stato creato nel 1968 come primo parco naturale regionale della Francia e si estende su 48 000 ettari tra Valenciennes e il confine belga. Questo parco protegge zone umide con numerosi stagni e paludi che fungono da habitat per gli uccelli migratori. Il paesaggio combina foreste, prati e antiche zone minerarie che testimoniano il patrimonio industriale della regione. I visitatori possono utilizzare sentieri escursionistici e piste ciclabili per scoprire la biodiversità e le tracce storiche dell'estrazione del carbone.
Il Parco Naturale Regionale della Camargue si estende su 100.000 ettari di prati salati, lagune e paludi nel delta del Rodano. Le zone umide ospitano cavalli bianchi della Camargue, tori neri e diverse centinaia di fenicotteri rosa che si nutrono nelle acque basse. L'attività agricola si concentra sulla coltivazione del riso nelle aree irrigate. L'area protetta combina ecosistemi mediterranei e acquatici tra il mar Mediterraneo e il fiume Rodano.
Il Parc naturel régional du Morvan si estende su 2800 chilometri quadrati nel centro della Borgogna e protegge un paesaggio di colline boscose, formazioni granitiche e corsi d'acqua. Il territorio comprende estese foreste di querce e faggi, diverse cascate e numerosi piccoli laghi creati dalle antiche attività di fluitazione del legname. Il basamento granitico modella il rilievo di questa regione, che si sviluppa tra 200 e 900 metri di altitudine.
Il Parc naturel régional du Marais Poitevin si estende su tre dipartimenti e protegge un'ampia rete di canali, fiumi e prati allagati. Questa regione è conosciuta come la "Venezia Verde" per i suoi corsi d'acqua fiancheggiati da frassini e salici. L'area ospita numerose specie di uccelli e funge da corridoio migratorio per gli uccelli migratori. Le tradizionali barche a fondo piatto consentono di esplorare i canali silenziosi, mentre le fattorie producono prodotti locali tra cui carote, bestiame e formaggio di capra. Il parco preserva pratiche agricole adattate al paesaggio acquatico da secoli.
Il Parco Naturale della Sierra de Guara si estende su 80.000 ettari nei Pirenei aragonesi. Quest'area protetta contiene 47 gole scavate da millenni di erosione nel massiccio calcareo. Le pareti rocciose verticali offrono numerose vie di arrampicata di diversi livelli di difficoltà. I fiumi hanno formato canyon profondi che permettono di praticare il canyoning con calate in corda doppia, nuoto e salti. La vegetazione mediterranea si alterna a zone alpine a seconda delle altitudini che variano tra i 430 e i 2.077 metri.
Il Parc naturel régional des Grands Causses si estende sugli altopiani calcarei del Massiccio Centrale meridionale, proteggendo un paesaggio modellato da secoli di pastorizia. L'area comprende gole profonde come le Gorges de la Jonte e le Gorges du Tarn, numerose grotte con fiumi sotterranei e formazioni rocciose. Questo parco ospita grifoni, avvoltoi monaci, aquile reali e gufi reali. Lo spazio protetto preserva l'allevamento ovino tradizionale, che produce formaggi locali come il Roquefort, insieme a villaggi caratterizzati da muri a secco e case in pietra.
Il Parc naturel régional Livradois-Forez si estende su 320 000 ettari tra i Monts du Forez e i Monts du Livradois. Quest'area comprende vaste foreste di conifere, numerosi torrenti di montagna e pascoli tradizionali. Oltre 200 specie di uccelli abitano il parco, tra cui cicogne nere, nibbi reali e civette capogrosso. Le foreste ospitano cervi, caprioli e cinghiali. Il terreno varia tra 300 e 1600 metri di altitudine e offre diversi sentieri escursionistici che attraversano valli e crinali boschivi.
Il Parc naturel régional de l'Aubrac copre un altopiano vulcanico di 2300 chilometri quadrati tra il Massiccio Centrale e le propaggini meridionali. Il paesaggio è costituito da estesi pascoli, formazioni granitiche e fattorie tradizionali in pietra adattate a condizioni climatiche rigide. L'allevamento bovino ha plasmato questa regione per secoli, in particolare con la razza locale di Aubrac. Il formaggio Laguiole viene prodotto qui secondo metodi tradizionali nelle fattorie di montagna. Il territorio offre sentieri escursionistici attraverso valli e altipiani, lungo muri a secco e antiche vie di transumanza.
Questo parco naturale regionale si estende lungo la costa mediterranea e protegge diverse lagune che fungono da habitat per fenicotteri e cavalli bianchi della Camargue. Il territorio associa zone umide ad attività economiche tradizionali come la viticoltura e l'allevamento di tori. Il paesaggio comprende laghi salati, canneti e vegetazione mediterranea che offrono soste a numerosi uccelli migratori.
Il Parc naturel régional Loire-Anjou-Touraine si estende su 116 comuni tra i fiumi Loira e Vienne. Il territorio comprende cantine storiche scavate nella pietra tufacea, insieme a abitazioni sotterranee utilizzate da secoli. Numerosi castelli e fortezze medievali caratterizzano il paesaggio di questo parco, che preserva il patrimonio architettonico e agricolo della regione.
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